Percorso a piedi alla scoperta di due luoghi unici tra Gemonio e Cocquio Trevisago: la chiesa di San Pietro e il Museo Innocente Salvini.
San Pietro è ancora oggi un gioiello romanico da non perdere; l’edificio sorge su antiche fondamenta, probabilmente longobarde, le pietre della costruzione, l’alto campanile decorato ad archetti pensili, le forme tipiche del romanico ci accolgono con eleganza discreta. . All’interno le decorazioni ripercorrono la lunga storia della chiesa: dall’altare preromanico con motivi geometrici, fino agli affreschi del XVI secolo, che ornano le pareti e l’abside maggiore. L’insieme dei colori e delle proporzioni architettoniche creano un’atmosfera talmente armoniosa che non si può evitare di pensare all’amore e alla cura che gli abitanti del villaggio hanno da sempre rivolto alla loro chiesa, seppur nella povertà dei mezzi.
Giunti al Mulino Museo conosceremo Innocente Salvini che qui è nato, ha vissuto e ha lavorato durante la sua lunga vita e la sua affascinante carriera. Ciò che lo caratterizza è proprio il rapporto molto stretto con i suoi luoghi e con le persone della sua famiglia: suoi unici modelli. Questa sua caratteristica può essere letta come la scelta di isolamento di un artista che non voleva confrontarsi con le istanze a lui attuali; in realtà egli, coraggiosamente, ha scelto di non adeguarsi, ha capito che per sé erano sufficienti gli oggetti quotidiani per poter svolgere una ricerca autentica sulla realtà e su se stesso. Un’occasione per gustare il senso di gioia e di pace che Salvini ci comunica, attraverso le sue opere e grazie al luogo che l’ha visto nascere e diventare pittore.
Il percorso ha una durata di 2 ore, è adatto a tutti e si consigliano scarpe comode.
Se vuoi prenotare la visita del 27 marzo 2022, lo puoi fare qui. Tutte le informazioni sulla locandina.
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