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Inaugurato nel 2008, il Museo della Cultura Rurale Prealpina di Brinzio è situato nei locali restaurati di un'ex stalla con fienile, donati al comune da Padre Giacomo Piccinelli. Undici sezioni fissano nel presente la memoria di un sapere antico, usi e costumi che talvolta abbiamo conosciuto solo attraverso i racconti dei nostri nonni. Utensili originali ricostruiscono ogni aspetto della società passata: le attività all'aperto come il lavoro nei campi, il taglio degli alberi, la mietitura o l'essiccazione delle castagne nella Grà. Dal bosco al paese si aprono idealmente le porte delle botteghe: il calzolaio, il falegname e il Farée, fino a giungere a casa, in una vita domestica divisa tra bucato e cucina. Colpisce come i materiale dei manufatti siano quasi sempre gli stessi: legno, ferro, pietra o fibre, declinati ogni volta nel modo più pratico e funzionale possibile. Un continuo scambio tra uomo e natura, un rapporto che forse dovremmo imparare tutti a riconsiderare.