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Nel 1906 si tenne -a Milano, nella zona intorno al Castello Sforzesco-, l'Esposizione Internazionale: le immagini d'epoca ci riportano a una stagione fiorente per la città, in piena linea, dal punto di vista artistico, con la corrente modernista che soffiava in tutta Europa e che in Italia prese il nome di stile Liberty. Ma cosa rimane di tutti gli edifici costruiti per quella manifestazione? L'unico padiglione che non venne abbattuto fu quello progettato dall'architetto Sebastiano Locati per ospitare l'Acquario. Ciò che colpisce, ancora oggi, è la ricchezza degli ornamenti a tema: le maioliche dipinte della prestigiosa fabbrica Richard e i rilievi in cemento della ditta Chini; ad accogliere il visitatore all'ingresso la statua di Nettuno, opera di Oreste Labò. Tra ippopotami, polpi, tartarughe e piante acquatiche, le pareti esterne sono un tripudio di decorazioni imperdibili per chiunque si trovi a passeggiare nel Parco Sempione.